1 gennaio 2008

cronaca di un disastro....

le vacanze erano cominciate sotto i migliori auspici, e avevo intenzione di godermele a fondo.... un corno! 24: Cecilia si sveglia con 39° di febbre: pigiama day, si esce giusto il giorno di Natale. 27: la febbre è passata, andiamo al cinema (Bee Movie, bellissimo!). 29: tocca a me, senza febbre ma direttamente dallo sfascia carrozze: pigiama day, anche il 30 e il 31 (capodanno a casa da soli, brindisi con la Coca cola, meno male che almeno abbiamo mangiato la bourguignonne!) e il 31 sera si ammala anche Emma! In tutto ciò, aggiungiamo il papà, che ogni tanto gira per casa in pigiama (per uniformarsi al look di casa nostra) con 37-37,2°, sperando di ricevere un po' di comprensione e, soprattutto, di poter smettere di andare in giro da solo per la città a fare le spese, più che altro in FARMACIA! Saranno vacanze, queste? Non vedo l'ora di TORNARE AL LAVORO!!!
P.S. in questi frangenti, l'unica ricetta che potrei darvi sarebbe un brodino di pollo!

2 commenti:

Anonimo ha detto...

CARISSIMA LALLY,non posso lasciarti in balia della sindrome influenzale che attanaglia Brescia e soprattutto in balia della sindrome "sonoammalatoancheioperchènessunomicaga"del tuo ipocondriaco maritino.....quindi ecco i classici rimedi della nonna in questi casi!!!!!

-Tagliare una mezza cipolla e mettere le due parti sul comodino, vicino alla testa, in modo da aspirarne i vapori durante il sonno....ALTRO CHE MENTOLO!!!!

-Se mettiamo 4 o 5 chiodi di garofano in un tazza di acqua bollente otteniamo il the di chiodi di garofano; lo possiamo bere o inalarne i vapori. E' un ottimo rimedio per raffreddore e tosse....NON IMPORTA SE DOPO VOMITI!!!!

-Quando abbiamo il naso chiuso possiamo mescolare un cucchiaio di bicarbonato di sodio, un cucchiaio di sale inglese in due tazze di acqua molto fredda (mescolare molto bene per sciogliere gli ingredienti), poi bagniamo in questa soluzione un fazzoletto che appoggeremo sul naso e sui seni paranasali. Importante e' mantenere la soluzione ben fredda in modo da raffreddare il naso, cosi' diminuira' il gonfiore e la congestione delle vie aeree. (possiamo farlo ogni volta che ne sentiamo il bisogno).....VOGLIO VEDERTI ALLE PRESE CON EMMA!!!!

-Un ottimo collutorio per gargarismi si ottiene facendo bollire mezzo litro di acqua alla quale aggiungeremo 30 grammi di salvia e un mezzo cucchiaino di pepe di cajenna in polvere, lasciamo in infusione per dodici ore, filtriamo e usiamo a seconda delle necessita' (tosse, raffreddore e mal di gola).

Sempre per fare i gargarismi, molto efficace e' il succo di limone (basta il succo di mezzo limone).

Se abbiamo mal di gola possiamo bere ogni sera, prima di andare a letto, un bicchiere di acqua calda con il succo di mezzo limone e un cucchiaino di miele (favorisce anche il sonno).E VIA COL GARGARISMO COLLETTIVO PRE E POST PRANDIALE!!!!!

-La Nonna per stare in piena forma raccomandava, all' inizio della primavera, una "cura con i semi di zucca" quelli che avanzavano dalla zucca per fare un primo piatto famoso in Emilia: I turte ed sòca (i tortelli di zucca). Ricordati che i vari problemi quotidiani quali i vari mal di pancia, stitichezze, diarree, dolori intestinali sembrano causati dai parassiti, quindi per una settimana faremo questo piccolo sacrificio che ci permettera' di ritrovare la forma migliore.
Dopo aver essiccato i semi tritiamoli molto fini o con un mortaio o con il macinacaffe'. Riempire circa tre bicchieri da acqua di questa polvere. Preparate un litro di latte intero di giornata, fatelo bollire bene spegnete il fuoco e dopo circa cinque minuti aggiungete, mescolando bene, la polvere dei semi. Riaccendete il fuoco al minino sul fornello, rimettete lo scaldalatte e mescolate quasi in continuazione per sette o minuti.
Una volta raffreddato, rimescolare il tutto, versare in un barattolo di vetro e riporre in frigorifero.
Al mattino iniziamo la ns. "terapia": Un'ora prima della colazione due cucchiai da minestra, e due cucchiai tre ore dopo la cena (se vi addormentate prima mettete la sveglia). Per una settimana niente storie. La sera dopo la cura e' bene, per eliminare le uova dei parassiti, fare un clistere. Un bicchiere di latte,uno spicchio d'aglio pestato bene bene, si filtra con garza (sterile), e si fa l'enteroclisma. Provare per credere.....FRA....QUESTO E'SOPRATTUTTO PER TE!!!!!
In bocca al lupo.....e se vuoi il classico antibiotico telefonami!!!!!CIAO BELLEZZA!!!GIOVANNA

Anonimo ha detto...

sarà il destino dei papà!!! anche il mio si aggira da un mese per caserta, facendo lo slalom tra la monnezza, ovvio, alla ricerca di medicine e di ricette per mia madre e mia sorella, che si è ammalata il 3 gennaio dopo i bagordi romani col fidanzato!
io tengo duro....tiè
cristiana