20 marzo 2012

Trota al cartoccio, con Cuore di brodo


Sto partecipando, grazie a Trnd, a un test di prodotto: Cuore di brodo Knorr al pesce. Ho approfittato subito dell'opportunità per sperimentare nuove ricette! Questa è la mia ultima settimana di dieta (-7, tra l'altro!!!!), quindi ho, per ora, evitato ricette di primi, ma la mia trota al cartoccio era buonissima! 
Vi metto la foto prima della cottura, e infatti vedete al centro del pesce il Cuore di brodo non ancora sciolto.... A cottura ultimata, si era fatto un appetitoso sughetto!

INGREDIENTI (per 1 persona....ebbene sì, me la sono pappata tutta io!):
1 trota piccola già pulita; 1 spicchio d'aglio; 1 rametto di rosmarino; 1/2 bicchiere di vino bianco secco; qualche pomodorino; pepe; 1 vaschetta di Cuore di brodo Knorr al pesce.

Tritare finemente l'aglio con il rosmarino e aggiungere il vino bianco; sciacquare sotto l'acqua corrente la trota e inserire all'interno il sughetto di vino e aromi, tenendone un po' da parte. Adagiare il pesce su una teglia ricoperta di alluminio, versare il rimanente sughetto sul pesce. Lavare i pomodorini, tagliarli in due (o in quattro, se sono più grossi) e metterli nel cartoccio, insieme al Cuore di brodo e ad una spolverata di pepe macinato al momento.
Far cuocere a 200°C per 20-25 minuti.

12 marzo 2012

Muffins cioccolato e noci, direttamente dalla tana del coniglio!

Ho trovato, navigando nel web, il bellissimo blog di Erika, "La tana del coniglio", che aveva la ricetta che stavo proprio cercando: avevo delle noci già tritate, e per quanto riguarda il cioccolato, quello a casa mia non manca mai!! Il risultato è stratosferico, mi dicono i mostri: io continuo strenuamente la mia dieta, e non ne ho assaggiato neanche uno, anche se ammetto che la tentazione è stata forte!!!
INGREDIENTI:
300 g di farina bianca; 2 cucchiaini di lievito in polvere per dolci; 125 g di zucchero di canna; 1 uovo; 50 ml di sciroppo d'acero; 50 g di burro fuso; 250 ml di latte; 75 g di noci tritate grossolanamente (+ 25 g per la finitura); 100 g di cioccolato fondente a pezzettini (+ qualche goccia per la finitura).

Mettete in una ciotola gli ingredienti secchi: farina e lievito setacciati, zucchero; in un'altra ciotola sbattete l'uovo, unire il latte, il burro fuso e lo sciroppo d'acero. Aggiungete agli ingredienti secchi quelli liquidi, unire anche cioccolato e noci, e mescolare per amalgamare il tutto. 
Riempite gli stampini da muffins (mburrati e infarinati, se necessario) per 3/4, e decorare la superficie con le noci tritate e le gocce di cioccolato. Infornare a 200°C (forno già caldo) per 20/25 minuti

8 marzo 2012

Torta Fregolotti, o dei cinque minuti

Questa è una ricetta tradizionale della mia famiglia, è simile alla sbrisolona ma un pochino più morbida, a causa della quantità industriale di burro! Infatti, si chiama dei cinque minuti perché una volta sgusciata la frutta secca non impieghi davvero più di quel tempo a preapararla.... Per la smaltimento, invece, è tutta un'altra storia!!!
 INGREDIENTI:
300 g di farina bianca; 200 g di burro ammorbidito; 300 g di zucchero; 300 g di frutta secca assortita (mandorle, noci, nocciole); 1 uovo; 1/2 bustina di lievito.

Sgusciare la frutta secca e tritarla grossolanamente; impastare velocemente insieme tutti gli ingredienti (da ultimo il lievito setacciato), mettere in una tortiera e spianare la superficie, senza schiacciare troppo. Cuocere a 180°C (forno già caldo) per 45 minuti. Una volta raffreddata, servirla tagliata a cubotti.

5 marzo 2012

Recensione.....

Sabato, dopo un'estenuante settimana di dieta (-3 kg!!!!), siamo finalmente riusciti ad organizzare una capatina nei luoghi aviti, cioè l'Appennino Reggiano! Qui, ogni tanto, facciamo le spedizioni punitive: arriviamo, svaligiamo il magazzino di Parmigiano Reggiano del caseificio Il Fornacione, poi ci concediamo il meritato riposo nel super-ristorante Il Capolinea, a Castelnuovo ne' Monti. Il paesaggio è fantastico, proprio sotto la famosa Pietra di Bismantova (nella foto)
La memoria storica di questo posto è molto antica, visto che si tratta dei luoghi di Matilde di Canossa, ed è molto forte per me, perché qui è nato il ramo materno della mia famiglia, e quando riesco a tornare mi sembra di fare un tuffo nei profumi e nei sapori della mia infanzia!
 Anche questa volta, tutto si è svolto secondo i piani, e il pranzo al ristorante non ha, come al solito, deluso le nostre aspettative! Andare al Capolinea è un po' come andare a pranzo a casa di amici, ti siedi, e Giancarlo arriva, con il suo sorriso aperto e quell'accento arrotondato che mi fa impazzire, e non ti porta il menù, ma ti chiede: "Allora, con cosa cominciamo?" e poi: "Ho un po' di....." oppure "Ti posso preparare....."....Fantastico! E non mangi mai la stessa cosa, a parte mio padre, che chiede sempre i tortellini in brodo (favolosi, ovviamente, ma che barba!!!), ma i sapori strizzano sempre l'occhio alla tradizione! Insomma, io ho drasticamente interrotto la dieta con qualche fetta di salame bello fresco accompagnato da grissini fatti da loro e uno sformatino di verdure all'aceto balsamico, poi ho continuato a peccare con un piatto di pappardelle integrali con carciofi e pancetta, un bel piatto di tagliata con patatine al forno, e, per chiudere in bellezza, un semifreddo al torroncino, anche se ero tentata di rubare al marito la crema al mascarpone che fa Stefania con le sue manine sante!!!! Il tutto innaffiato da un buonissimo lambrusco, ovviamente! Per chiudere la cronaca di questa giornata, vi lascio la foto dei mostri durante il viaggio di ritorno!
C'è altro da aggiungere?