30 settembre 2008

Tagliatelle in crema di basilico

Mi sono recentemente resa conto che cucinare, e non solo mangiare, ha su di me un effetto rasserenante. Insomma, se sono giù di morale, o agitata, devo sporcarmi le mani! Sabato ho accettato un incarico annuale come insegnante dei corsi di licenza media per adulti (le 150 ore, per capirci) con tre classi, di cui una in carcere.... poi mi sono fatta prendere dall'agitazione. Per calmarmi un po', ho preparato insieme a mio marito le tagliatelle, e le ho condite con questa specie di pesto, molto buono e più economico del classico pesto (avete notato quanto costano i pinoli??). E' stato un successo.

INGREDIENTI: due mazzi di basilico; due spicchi d'aglio; due acciughe sotto sale; 100 g di parmigiano; olio extravergine di oliva; sale, pepe.
Frullate le foglie di basilico con le acciughe (dissalate sotto l'acqua corrente), l'aglio, 30 g di parmigiano, abbondante pepe e un bicchiere circa di olio. Lessate la pasta in abbondante acqua salata, scolatela al dente, conditela subito con la crema al basilico, decorate con il parmigiano rimasto ridotto in scaglie e servite.

26 settembre 2008

Il senso del dovere

Non so come accada, ma i bambini cominciano la scuola materna (ops, dell'infanzia) e vengono catapultati in una specie di universo parallelo, con i suoi riti e i suoi linguaggi. Fino alla settimana prima erano dei piccoli mostri che vivevano più o meno allo stato brado, e te li trovi trasformati in consapevoli utenti di un servizio! Non sto delirando, è una considerazione che ha provocato in me un atteggiamento di Emma. Sono andata a prenderla oggi, e quando ormai eravamo quasi a casa, se ne è uscita con questa esclamazione: "Ma oggi è venerdì, che stupida! Dovevo portare a casa la mia sacchetta!!". Beh, io sono rimasta attonita: fino a ieri non riuscivo nemmeno a farle capire se doveva cenare o fare colazione, ditemi un po' voi! Tanto di cappello all'istituzione!

21 settembre 2008

DICE IL SAGGIO...

C'è un proverbio che dice di stare attenti a chiedere, perché quello che si chiede potrebbe avverarsi! Ecco, io ho sperato per tutta l'estate che la scuola mi chiamasse per una supplenza, e ora, che sono incasinata come non mai per l'inserimento di Emma alla scuola materna, ovviamente mi hanno chiamato! E ancora più ovviamente, mia suocera è andata al mare, tanto, le avevo detto io, figurati se mi chiameranno così presto! Ho dovuto far venire mia madre qui per tre giorni da Milano, e ho pure rotto le scatole a Giulia, oltre naturalmente a quelle di Grazia, che ormai non stanno più insieme, per tutte le volte che gliele ho fracassate! Giulia a dire il vero mi ringrazia spesso, perché sostiene che i miei mostri siano l'anticoncezionale perfetto... dovrò forse sentire sulle mie spalle il peso dell'estinzione della specie? E poi con Giulia posso sperimentare nuove ricette! L'altra sera ho preparato un piatto molto "autunnale": pasta con la zucca: buonissima! Giulia mi ha chiesto la ricetta!
INGREDIENTI PER 4 PERSONE:
350 g di pasta corta (perfette le farfalle, se vi piacciono!); 450 g di zucca già pulita; 20 olive (verdi o nere, è indifferente); 1 spicchio d'aglio; 2 cucchiai di parmigiano grattugiato; peperoncino; prezzemolo; olio; sale.
Frullate la polpa della zucca con un bicchiere d'acqua e un ciuffo di prezzemolo; versate tutto in un tegame, unite l'aglio, 2 cucchiai di olio e fate cuocere a fiamma bassa per 30 minuti circa, diluendo con acqua bollente se necessario. Salate, trasferite in una zuppiera e unite il peperoncino e le olive tritate. Cuocete la pasta in abbondante acqua salata, scolatela al dente, versatela nella zuppiera, unite il parmigiano e un filo d'olio, mescolate e servite.

12 settembre 2008

Cheese cake ai tre gusti

Per cominciare alla grande questo nuovo anno scolastico, abbiamo fatto un "ritiro" a Milano, nel mio paesello natio.... in pratica, sono andata a farmi coccolare e viziare dalla mia mamma! Così i miei mostri hanno fatto il pieno dei loro cugini (5!!), e sfortunatamente anche io: a pranzo eravamo anche in nove! La scena più drammatica si è consumata martedì, quando Cecilia è caduta su un cactus e si è riempita un braccio di spine: mia madre, dopo essersi sincerata che il cactus stesse bene, si è armata di pinzetta, e di pazienza, e ha provveduto alla rimozione. A me era andata peggio: il mio nipotino, adesso diciassettenne, ci si era seduto sopra.... e io ho dovuto rimuoverle! Comunque, siccome non c'è limite al peggio, dopo due minuti dalla fine dell'operazione, qualcuno (il colpevole non è saltato fuori!) ha fatto cadere un barattolo in vetro, che ovviamente è andato in mille pezzi. Emma, ancora più ovviamente, era a piedi nudi, e ha cominciato a urlare. Io pensavo che si fosse tagliata un piede, e volevo controllare, ma lei si teneva i piedi e urlava: "ce le ho tutte le dita, non vedi?!!" Ma si può? Sapendo comunque il casino che avremmo portato dai miei, ho preparato loro una buonissima torta, la cheese cake ai tre gusti. Vi do la ricetta, sappiate che è un po' lunga da preparare, e che sporcherete fino all'ultimo vostro padellino!
Ingredienti:
Per la base: 200 g di biscotti (digestive, o tarallucci); 70 g di burro; 70 g di zucchero
Per la crema: 3 uova; 150 g di zucchero; 250 g di ricotta; 3 dl di panna fresca da montare; 15 g di gelatina in fogli; 1 cucchiaio di caffè istantaneo; 80 g di cioccolato al gianduia.
Sbriciola i biscotti, incorporavi il burro sciolto e lo zucchero; distribuisci il composto in uno stampo a cerniera, livellalo e mettilo in frigo. Separa i tuorli dagli albumi; in una ciotola, monta i rossi e lo zucchero con una frusta. Metti i fogli di gelatina in una ciotola di acqua fredda perché ammorbidiscano; scolali bene e falli sciogliere in un pentolino a fuoco bassissimo. Appena la gelatina si è sciolta, uniscila al composto di uova e mescola bene. Unisci poi la ricotta, gli albumi montati a neve e infine la panna montata. Suddividi la crema in tre ciotole, versa una prima parte di crema al naturale sullo strato di biscotti e riponi in frigo per mezz'ora. Fai fondere il cioccolato a bagnomaria, amalgamalo alla crema, stendi la crema al cioccolato sopra allo strato di crema al naturale e metti in frigo per mezz'ora. Diluisci il caffè istantaneo con un cucchiaio di acqua bollente, amalgamalo delicatamente alla crema e stendi il composto sopra alla crema al cioccolato. Lascia in frigorifero per almeno 6 ore prima di servire.

8 settembre 2008

Ci sono ancora!!

Temevate di avermi perso per strada, vero? O forse speravate, in ogni caso... ero solo in vacanza al lago con i mostri, e lì non ho l'accesso a internet! Però ho preso nota delle castronerie uscite dalla bocca delle mie figlie, e ora ve le ripropongo, in breve! Innanzitutto, hanno fondato un club dalle finalità decisamente imprecisate: un giorno vendevano profumi "casalinghi", il giorno dopo disegni (ahimè, sempre casalinghi!), ma la cosa notevole è che si erano dotate di nick-name ad hoc, e quello scelto da Cecilia era tutto un programma: SHAKIRA. Adesso ditemi voi... non devo preoccuparmi per il suo futuro? Cecilia ha poi pensato bene di farmi perdere 10 anni di vita (mai 10 kg di vita, fianchi, glutei etc, eh?!), e si è tirata sull'alluce la televisione dei nonni; vi anticipo: non so come abbia fatto, e no, la televisione non si è rotta! L'ho portata al pronto soccorso, e sono dovuta andare con Emma appresso che, nel triage, mentre io cercavo il dottor Kovac, ha detto che lei non voleva assolutamente DOTTORARSI! Comunque, il dito non si era rotto, il dottor Kovac non l'ho trovato, e le vacanze sono proseguite abbastanza tranquillamente. Nel nostro residence ci sono una valanga di bambine più o meno dell'età di Cecilia, e Marta, a cui ho chiesto come era andato il suo primo anno di scuola elementare. Ci ha pensato un po' su, e poi: "uno schifo!" - pausa - "però le lasagne erano buone!" ... che sintesi sublime!
Ora siamo tornati a casa, pronti per riprendere un nuovo anno scolastico! Emma comincerà la scuola materna, preparatevi a resoconti agghiaccianti!