13 dicembre 2013

Speculoos natalizi

Probabilmente i puristi dei biscotti inorridiranno, perchè in effetti, se guardate la ricetta su Giallozafferano, la forma dovrebbe essere diversa, ma non potevo resistere: 13 dicembre, biscotti speziati... e che stelle siano!
Comunque, stelle o non stelle, sono buonissimi!
 
INGREDIENTI (per circa 40 biscotti):
300 g di zucchero di canna; 250 g di farina bianca 00; 5 g di spezie miste tritate (cardamomo, zenzero, chiodi di garofano, noce moscata); 30 ml di latte; 1 cucchiaino di cannella in polvere; 100 g di burro freddo a pezzetti; 1 g di bicarbonato.
 
Mettere nel mixer la farina e il burro e frullare fino ad ottenere un composto sabbioso. Aggiungete lo zucchero di canna, le spezie e il bicarbonalo. Versare il latte e trasferire il composto su una spianatoia infarinata, formando un panetto compatto. Avvolgerlo nella pellicola e trasferirlo in frigo per una notte intera.
Trascorso questo tempo, ammorbidire il panetto con le mani e stenderlo in una sfoglia abbastanza sottile. Tagliare i biscotti, a questo punto della forma desiderata, e porli su una teglia foderata di carta da forno: cuocere a 150°C per 25 minuti. Farli poi raffreddare su una gratella.

10 novembre 2013

Waffle.... finalmente!

Era un po' che ci giravo intorno, la piastra per fare i waffle era il mio oggetto del desiderio! L'altro giorno, poi, siamo entrati in un negozio che aveva messo tutto in liquidazione, e lei era là, nascosta dietro una ingombrantissima macchina per fare il ghiaccio (bellissima, ma decisamente inutile a casa mia: mi dimentico sempre di mettere anche le vaschette forma-ghiaccio in freezer!). E' stato amore a prima vista, non ho potuto resistere e l'ho portata a casa con me! Devo dire però che la ricetta del libretto di istruzioni non mi ha soddisfatto molto, anche se non potevo ammetterlo con mio marito, quindi mi sono subito rivolta alla mia ancora di salvezza: Giallozafferano, che ovviamente non ha deluso le mie aspettative. Li abbiamo mangiati con marmellata, nutella e sciroppo d'acero, secondo me il condimento migliore!
INGREDIENTI:
140 g di farina bianca; 110 g di zucchero; 3 uova; 110 g di burro fuso; 1 pizzico di sale; 1 bustina di vanillina;
 
Separate i tuorli dagli albumi e sbattete i tuorli con la metà dello zucchero finché non saranno amalgamati bene; unite al composto il burro intiepidito. Montate a neve ben ferma gli albumi con il restante zucchero e incorporateli al composto, mescolando bene dall'alto verso il basso. Aggiungete anche la farina setacciata con la vanillina e il sale, e amalgamate bene.
Accendete la macchina per waffle e, quando sarà ben calda, spennellate le piastre con del burro fuso. Mettete al centro della piastra un mestolo abbondante di composto, chiudete le piastre e fate cuocere per 3-4 minuti, finché i waffle non saranno ben dorati.
Togliete delicatamente i waffle dalla piastra, tagliateli secondo la forma della piastra e serviteli caldi, accompagnati con marmellata, nutella o sciroppo d'acero.

15 ottobre 2013

Torta di cavolfiore e gorgonzola

Tipica ricetta "svuota-frigo", almeno per i miei standard: a casa mia il cavolfiore non manca mai, e il gorgonzola staziona normalmente nel mio freezer, quindi è una ricettina di tutto riposo, ma il risultato è ottimo, se ovviamente vi piace il gusto deciso del cavolfiore!
 
INGREDIENTI:
1 rotolo di pasta sfoglia già pronta; 1 cavolfiore medio; 150 g di gorgonzola; 1 cucchiaio di basilico tritato; 3 dl di latte; 2 uova; 1 cucchiaio di farina; 50 g di prosciutto cotto a dadini; sale e pepe.
 
Tagliate le cimette del cavolfiore e lessatelo in acqua bollente salata per 10 minuti, scolate e raffreddate in acqua fredda per bloccare la cottura. In una casseruola sciogliete la farina nel latte, unite il gorgonzola a pezzettini e mettete sul fuoco.
Cuocete per 10 minuti a fuoco moderato fino a che il formaggio sarà sciolto, unite il basilico e il prosciutto, salate e pepate, levate dal fuoco e unite le uova.
Con la pasta sfoglia foderate una tortiera e ricoprite il fondo con le cimette di cavolfiore. Versate la salsa coprendo bene il cavolfiore e cuocete a 200°C per 25 minuti circa.
 
 
 

28 agosto 2013

Fagottini di mele e cannella

Trovo che la fine dell'estate sia un momento di grandi propositi, come si fa a capodanno: mangio meno, vado in piscina, risparmio.... Siamo arrivati ad un'altra fine estate, e tra i miei propositi per l'anno "nuovo", c'è anche quello di postare un po' più di ricette! Chissà se riuscirò a mantenerlo...
Comincio subito con una ricetta di biscotti che ho sperimentato proprio quest'estate; avevo fatto l'apple pie, e mi era avanzata una mela, ma chi mangia le mele in questa stagione? Così mi sono inventata questi deliziosi fagottini di pasta frolla: sono stati spazzolati in un attimo!
 
INGREDIENTI:
Per la pasta frolla:
600 g di farina bianca; 300 g di burro; 300 g di zucchero semolato; 2 uova; 1 pizzico di sale; 1 fialetta di aroma alla vaniglia; 1/2 bustina di lievito in polvere per dolci.
Per il ripieno:
1 mela; 1 noce di burro; 1 cucchiaino di cannella in polvere.
 
Sbucciate la mela e tagliatela a pezzettini molto piccoli; fate sciogliere in una padella anti aderente il burro e unitevi i pezzetti di mela, facendoli rosolare bene. Spegnete il fuoco e aggiungete la cannella, mescolando bene per insaporire la mela.
Mentre si raffredda il ripieno, preparate la pasta frolla e mettetela in frigo a riposare per mezz'ora.
Trascorso il tempo necessario, stendete la pasta e ricavatene tanti dischi; su metà dei dischi adagiate un cucchiaino di ripieno, e chiuderli con l'altra metà, sigillando bene i bordi.
Riscaldate il forno a 180°C e cuocete i biscotti per 12-15 minuti, finché non saranno ben dorati.

5 aprile 2013

Sformatini di carote

Questo è uno dei miei cavalli di battaglia, ma non so come mai non ne avevo postato ancora la ricetta! Una delle prime volte che li ho preparati era per un pranzo di Pasqua di qualche anno fa, e, dopo averli assaggiati, l'immancabile zia brontolona uscì con questa "perla": "Certo che non ci sono più le carote saporite di una volta...." Io l'ho capita come: i tuoi sformatini non sanno di nulla! Voi che dite? Ma visto che noi siamo giovani (ah ah ah!!) e le carote "di una volta" non le abbiamo mai assaggiate, senz'altro apprezzeremo la delicatezza di questi sformatini! Io li ho serviti accompagnati da cialdine di parmigiano reggiano, che però non ho fotografato: potrete mai perdonarmi?
 
 
INGREDIENTI (per circa 12 sformatini piccoli):
800 g di carote; 3 uova; 200 ml di besciamella pronta; 1 spolverata di noce moscata; 2 cucchiai di parmigiano reggiano grattugiato; sale fino; pepe; pan grattato.
Per le tegoline: qualche cucchiaiata di parmigiano reggiano grattugiato.
 
Pelate le carote, lavatele, tagliatele in grossi pezzi e fatele cuocere in pentola a pressione per 8 minuti dal fischio; scolatele e passatele nel passaverdura fino ad ottenere una purea omogenea.
Mettete in una capiente ciotola il passato di carote, le uova, il sale e il pepe e mescolate con cura.
Incorporate la besciamella (se non volete comprarla, leggete qui!), il parmigiano e la noce moscata. Se il composto rimane troppo morbido, aggiungete 1-2 cucchiai di pan grattato. Riempite con il composto ottenuto 12 stampini in silicone per muffins e cuoceteli a 180°C per 45 minuti a bagnomaria: prima di sfornarli, prova stecchino!
Adesso potete preparare le tegoline: prendete un foglio di carta da forno, ritagliatelo più o meno della misura del piatto girevole del microonde e metteteci su dei piccoli mucchietti di parmigiano, un po' distanziati tra loro; azionate qualche secondo il microonde (650W) finché il formaggio non si sarà ben sciolto. A questo punto, togliete delicatamente le tegoline dal foglio i mettetele su un piatto che poi metterete in frigo fino al momento di servirle per accompagnare gli sformatini. E sono buone anche da sole!
 

 

29 marzo 2013

Peperoncini ripieni..... voglia d'estate!!!

 Guardo fuori dalla finestra, e il cielo grigio non promette nulla di buono.... non ne posso più di questo inverno infinito, vorrei cominciare ad andare in giro senza cappotto, magari anche senza calze!!! E, soprattutto, vorrei poter cominciare ad utilizzare in cucina i sapori della primavera e dell'estate! E quindi, fregandomene del clima, ho deciso di postare questa ricetta estiva. Infatti, ho preparato questi fantastici peperoncini ripieni quest'estate in Puglia; i peperoncini li ho comprati al fantastico mercato di Ostuni: ce n'era una bancarella piena!!! Il lavoro è stato lungo, e ho perso per qualche giorno la sensibilità ai polpastrelli, ma il risultato finale valeva senz'altro la pena. La cosa più difficile è stato resistere un mese prima di aprire i barattoli!
 
 
INGREDIENTI:
40-50 peperoncini tondi; 1 l di aceto bianco; 1 l di vino bianco; 300 g di tonno sott'olio; 100 g di alici; 3 cucchiai di capperi sotto sale; 2 cucchiai di prezzemolo tritato.
 
Pulite i peperoncini, eliminando il picciolo e i semi; scottateli per 3 minuti in una pentola con il vino e l'aceto; scolateli e metteteli su un canovaccio pulito ad asciugare. Frullate il tonno con le alici e i capperi e con questo composto farcite i peperoncini intiepiditi. Mettete i peperoncini nei vasetti (sterilizzati, mi raccomando! occhio al botulino!), copriteli con olio extravergine di oliva, chiudete ermeticamente e aspettate almeno 1 mese prima di aprirli.
Quando avrete finito i peperoncini, vi consiglio di filtrare l'olio e riutilizzarlo: sarà deliziosamente piccante!

26 marzo 2013

Grissini, by Giallozafferano

E' una ricetta fantastica, come sempre succede con le ricette di Giallozafferano: i risultati sono sempre ottimi!

INGREDIENTI:
280 ml di acqua; 15 g di lievito di birra; 8 g di sale; 50 g di olio extravergine di oliva, più q.b. per spennellare; 1 cucchiaino di malto d'orzo; 500 g di farina 00; 1 cucchiaio di farina di semola.
Per guarnire: semi di papavero.
 
Sciogliete in una parte dell'acqua tiepida il livito e il malto; in un altro contenitore fate sciogliere il sale nella restante acqua. In una capiente ciotola mettete la farina e aggiungete l'acqua con il lievito e quella con il sale; aggiungete l'olio e amalgamate il tutto. Trasferite l'impasto su una spianatoia infarinata e impastate fino ad ottenere un composto elastico. Date all'impasto una forma rettangolare, spennellatela con dell'olio e spolveratela con la farina di semola; lasciate lievitare per almeno 1 ora.
Con un coltello a lama liscia e lunga tagliate l’impasto per il lato corto a strisce di circa 1 cm l’una. Afferrate ogni striscia di pasta con le due mani dalle estremità e tiratela fino a raggiungere la lunghezza della teglia che utilizzerete per infornarli. Disponete i grissini ben distanziati tra loro su di una teglia rivestita di carta da forno e cuoceteli a 200°C per circa 20 minuti, fino a quando inizieranno a dorarsi.
Se volete ottenere dei grissini ancora più invitanti e sfiziosi prima di infornarli spennellateli con dell’olio extravergine di oliva e cospargeteli di semi di papavero.

8 marzo 2013

Funeral pie, by Menù Turistico

Il nome è un po' inquietante, ma se andate sul bellissimo blog da cui ho "rubato" la ricetta (Menù Turistico, appunto!), c'è un'esaustiva spiegazione della storia di questa torta che, in pochissime parole, era una torta preparata per i funerali degli Hamish. Io l'ho preparata per ieri sera, per la cena delle prof. Il marito è in India, con un bel bagaglio di rabbia mista a invidia che gli ho impacchettato per bene, anche solo per i colori e i sapori che si gusterà in questi giorni..... e io ho invitato quattro colleghe dell'anno scorso, per una serata altamente alcolica! La serata è andata proprio bene, le risate sono state, come era da aspettarsi, infinite, e il rammarico per essere diventate "ex" è vivo più che mai, almeno da parte mia!!!
La torta ha fatto la sua bella figura, ripagando il lavoro fatto, che non è stato poco. Io, come al solito, ho fatto delle modifiche, più che altro ho usato una ricetta della pasta frolla già sperimentata: non potevo permettermi di scoprire che non ero in grado di stenderla, avendo ospiti!
 
INGREDIENTI:
Per la pasta frolla (ne è avanzata parecchia, ma ci ho fatto i biscotti!):
600 g di farina bianca; 300 g di burro; 300 g di zucchero; 2 uova; 1 pizzico di sale; 1 fialetta di aroma al limone; 1/2 bustina di lievito in polvere per dolci.
 
Per il ripieno:
350 g di uvetta non reidratata; 1/2 l litro di acqua; 100 g di zucchero di canna; 100 g di zucchero semolato; 3 cucchiai scarsi di amido di mais; 1 cucchiaio di aceto di mele; 1 cucchiaino e mezzo di cannella in polvere; 1 cucchiaino di zenzero e noce moscata in polvere; 50 g di burro; 1 pizzico di sale.
 
Preparate la frolla, stendetene 3/4 e foderate uno stampo da crostata imburrato e infarinato e mettete in frigo per circa 1 ora. Preparate il ripieno: in una casseruola capiente mettete l'uvetta con 2/3 dell'acqua e fate scaldare per 5 minuti. In una terrina unite le spezie, gli zuccheri, l'amido e il sale e sciogliete bene con la rimanente acqua. Mescolate bene gli ingredienti e uniteli all'uvetta, portando ad ebollizione, mescolando continuamente.
Appena bolle, unite l'aceto e il burro e mescolate finché questo non si sia sciolto; fate intiepidire.
 
Portate il forno a 180°C; spennellate i bordi della pasta con un tuorlo d'uovo sbattuto con un po' di latte e versate il composto nella tortiera. Stendete il resto della pasta frolla, mettetelo sopra alla torta, fate aderire bene i bordi, spennellate la superficie con l'uovo, praticate dei taglietti e infornate per 30 minuti.
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

12 febbraio 2013

Muffins con cuore di gianduia

Era un po' che questi gianduiotti vagano sconsolati per la mia dispensa, e non sopportavo più di vederli così! Ho dato loro una morte più che onorevole: lo so, sono crudele, ma qualcuno deve pur esserlo, no?! Scherzi a parte, sono venuti benissimo! Il particolare più "porcoso" è che, oltre al gianduiotto in mezzo, intero (ho messo la foto in fondo, come prova!), ce ne ho tritati un po' anche nell'impasto!!!!
INGREDIENTI (per 12 muffins):
200 g di farina bianca; 75 g di zucchero semolato; 1 pizzico di sale; 2 cucchiani di lievito in polvere per dolci; 250 g di latte; 100 g di burro sciolto; 1 fialetta di aroma alla vaniglia; 1 uovo; 100 g di gianduiotti + 12 per guarnire.
 
Mescolare bene gli ingredienti secchi, aggiungere i gianduiotti spezzettati; unire in una ciotola gli ingredienti umidi (burro, latte, uovo, vaniglia), sbattere leggermente l'uovo, e aggiungere al composto di ingredienti asciutti. Amalgamare i due composti, riempire 12 stampini per muffins imburrati e infarinati (se necessario). Al centro di ogni muffin mettere un gianduiotto, facendolo scendere bene nell'impasto. Cuocere in forno già caldo (200°C) per 20 minuti.
 
 

30 gennaio 2013

Torta saracena

E' una torta buonissima, anche se "rustica"; non è complicata da fare, ma è un po' laboriosa e, soprattutto, si sporca l'impossibile! Forse anche perchè, nel mio caso, Emma ha voluto a tutti i costi aiutarmi, e quindi, quando c'è lei di mezzo, la quantità di sporco decuplica! Comunque, ne valeva davvero la pena! Dimenticavo: ricetta (riveduta e corretta, secondo esigenze di dispensa) presa dallo speciale di Sale & Pepe Torte chic da pasticciere.

INGREDIENTI:
125 g di farina bianca; 125 g di farina di grano saraceno (quella per la polenta taragna!); 120 g di burro; 120 g di zucchero semolato; 100 g di zucchero a velo; 100 g di gherigli di noce; 5 uova; 2 cucchiai di cacao amaro; 1 bustina di lievito perdolci; 1 mela; 340 g di marmellata a piacere (io ho usato quella di amarene);zucchero a velo per guarnire.
Lavate la mela, sbucciatela, privatela del torsolo e grattugiatela finemente; tritate anche i gherigli di noce e mettete da parte. Lavorate il burro morbido a pezzetti con lo zucchero semolato, quello a velo e i tuorli d'uovo (conservate gli albumi). Setacciate le farine con il cacao e il lievito e unite il tutto al composto di tuorli. Aggiungete la mela e le noci; montate a neve ben ferma gli albumi e incorporateli al composto, mescolando delicatamente. Versate il tutto in una tortiera a cerniera di 26 cm di diametro foderata di carta da forno, poi infornate a 180°C per 45 minuti.
Lasciate raffreddare la torta, sformatela, tagliatela in due strati e farcitela con la marmellata; servitela spolverizzata di zucchero a velo.