29 febbraio 2012

Liberate Rossella Urru

Queste sono le donne dobbiamo ammirare, che non hanno bisogno di far vedere tatuaggi per dimostrare quanto valgono! I media parlano senz'altro di più delle seconde, noi parliamo di lei!!!!
Ecco il link all'appello delle donne viola per la liberazione di Rossella
http://www.articolo21.org/4828/notizia/appello-per-la-liberazione-di-rossella.html

15 febbraio 2012

Pane al mais e semi di girasole, con scorciatoia!

Avevo questo preparato per il pane del Molino Rossetto da qualche mese nella mia dispensa, e non mi decidevo ad utilizzarlo, chissà perchè! Forse perchè mi sembrava una scorciatoia per fare il pane, e io invece sono per il lavoro DURO, ma solo in cucina.... altrimenti, pigrizia a mille!!! E invece, devo ricredermi: il risultato è stato ottimo, il pane è profumato e fragrante!! Ve lo consiglio!
INGREDIENTI:
500 g di preparato per pane al mais, 1 bustina di lievito secco attivo (si trova già all'interno della confezione); 290 g di acqua tiepida.

Sciogliete la bustina di lievito nell'acqua tiepida; vesate iin ua ciotola il preparato per il pane, aggiungete il lievito, amalgamate bene il tutto e trasferite l'impasto su un piano di lavoro infarinato. Impastate bene per almeno 10 minuti, fino ad ottenere un impasto omogeneo. Rimettete la pasta nella ciotola (pulita e asciugata), coprite con la pellicola trasparente e mettete a lievitare in luogo tiepido per 1 ora. 
Lavorate nuovamente l'impasto, creando le forme desiderate, e lasciate lievitare per altri 40 minuti in luogo tiepido. Quindi infornate a 200°C per circa 20/30 minuti (a seconda delle dimensioni delle forme). Si consiglia di mettere nel forno un pentolino di acqua per mantenere l'ambiente umido.

5 febbraio 2012

Cuoricini rosa.... san Valentino è nell'aria!

Premetto di non essere una persona molto romantica....da ragazzina avevo lasciato uno perchè mi aveva scritto "grazie per essere nata".... Però quando ho visto questi favolosi cuoricini nel fantastico blog di Laura, non ho potuto resistere! In più, mi davano l'occasione di disfarmi finalmente del sacchettino di meringhe che giacevano dimenticate nella credenza! Non so se capita anche a casa vostra, ma da me è un classico: compri una cosa nuova, e sembra impossibile essere sopravvisuti fino ad allora senza quell'alimento in particolare (nello specifico, le meringhe!), e si mangia solo quello, a merenda, come dopocena, etc etc. Poi la passione svanisce, e i sacchetti, o i pacchetti, o le scatoline vengono dimenticati nei meadri più oscuri delle credenze.... Fino al momento in cui, presa da ansie di repulisti, trovo la degna sepoltura per queste antiche vestigia..... 
Questa ricetta è stata anche un aiuto per passare la domenica mattina chiusi in casa: siamo sul malaticcio, e qui ci siamo svegliati con una bella nevicata! Quindi ho acceso il forno, e via!!!!
Una precisazione: la ricetta originale prevedeva acqua, zucchero, albume e colorante in pasta. Io in casa avevo quello liquido, quindi non ho messo l'acqua. Ho tritato finemente le meringhe, poi le ho trasferite in una ciotola e ho aggiunto un po' di colorante. Raggiunta la densità ottimale, ho trasferito l'impasto su un foglio di carta da forno, l'ho ricoperto con un po' di zucchero semolato e l'ho steso con il mattarello. Ho ricavato tanti cuoricini con un tagliabiscotti, e li ho messi sulla placca del forno foderata con la carta da forno. Una volta terminato l'impasto, li ho passati in forno a 90°C per 12-15 minuti. Adesso dovrò invitare qualcuno per il the, così potrò sfoggiare questi fantastici zuccherini!

3 febbraio 2012

Intolleranza al lattosio? Speriamo di no!!!!

Dopo qualche settimana di mal di pancia ricorrenti, ci siamo decisi a fare gli esami del sangue ai mostri, per capire cosa diavolo avessero.... Scongiurato il pericolo celiachia, ora temiamo che Cecilia sia intollerante al lattosio: domenica, dalla nonna, ha bevuto il latte e ha cominciato a stare male, finchè non ha tirato su tutto!! Giovanna ha subito vietato qualsiasi alimento a base di latte, e devo dire che, da quando l'abbiamo eliminato, il mal di pancia non è più tornato! Adesso faremo il test per la conferma, e io spero proprio che risulti negativo: è un bel casino, altrimenti!!! Lei è sul depresso, perché pensa a tutto quello che, eventualmente, non potrebbe più mangiare! Mio marito è nella fase della negazione, e dice che io e Giovanna siamo le solite esagerate! Io.... sto incrociando le dita perchè non sia così, ma intanto il mio spirito pragmatico si è attivato! Intanto, ho comprato il latte di soia, che però non ha riscosso i favori che mi aspettavo: fa schifo, insomma! Il burro langue nel mio frigo, e non si capacita di durare così a lungo! 
Però, oggi ho sperimentato una ricetta di pasta frolla senza burro, con lo strutto: vi assicuro che è una cannonata! E poi, dovevate vedere gli occhioni di Cecilia quando le ho deto che poteva mangiarli anche lei!!!! Vi do la ricetta, sperando che sia una variante in più della frolla, e non la sola che potrò fare, d'ora in avanti! Voi incrociate le dita insieme a me!!!
INGREDIENTI:
500 g di farina 00; 200 g di zucchero; 200 g di strutto; 3 uova; 1 fialetta all'aroma di limone; 1/2 bustina di lievito in polvere per dolci.

Inserire nel robot da cucina tutti gli ingredienti, mescolare accuratamente e trasferire l'impasto su un piano di lavoro infarinato. Accendere il forno a 180°C. Lavorare poco la pasta, stenderla quindi con un mattarello in una sfoglia non troppo sottile. Con un tagliabiscotti fare le formine desiderate, fino all'esaurimento della pasta. 
Cuocere per 10 minuti, finché non prenderanno un bel colore dorato.