Dopo qualche settimana di mal di pancia ricorrenti, ci siamo decisi a fare gli esami del sangue ai mostri, per capire cosa diavolo avessero.... Scongiurato il pericolo celiachia, ora temiamo che Cecilia sia intollerante al lattosio: domenica, dalla nonna, ha bevuto il latte e ha cominciato a stare male, finchè non ha tirato su tutto!! Giovanna ha subito vietato qualsiasi alimento a base di latte, e devo dire che, da quando l'abbiamo eliminato, il mal di pancia non è più tornato! Adesso faremo il test per la conferma, e io spero proprio che risulti negativo: è un bel casino, altrimenti!!! Lei è sul depresso, perché pensa a tutto quello che, eventualmente, non potrebbe più mangiare! Mio marito è nella fase della negazione, e dice che io e Giovanna siamo le solite esagerate! Io.... sto incrociando le dita perchè non sia così, ma intanto il mio spirito pragmatico si è attivato! Intanto, ho comprato il latte di soia, che però non ha riscosso i favori che mi aspettavo: fa schifo, insomma! Il burro langue nel mio frigo, e non si capacita di durare così a lungo!
Però, oggi ho sperimentato una ricetta di pasta frolla senza burro, con lo strutto: vi assicuro che è una cannonata! E poi, dovevate vedere gli occhioni di Cecilia quando le ho deto che poteva mangiarli anche lei!!!! Vi do la ricetta, sperando che sia una variante in più della frolla, e non la sola che potrò fare, d'ora in avanti! Voi incrociate le dita insieme a me!!!
INGREDIENTI:
500 g di farina 00; 200 g di zucchero; 200 g di strutto; 3 uova; 1 fialetta all'aroma di limone; 1/2 bustina di lievito in polvere per dolci.
Inserire nel robot da cucina tutti gli ingredienti, mescolare accuratamente e trasferire l'impasto su un piano di lavoro infarinato. Accendere il forno a 180°C. Lavorare poco la pasta, stenderla quindi con un mattarello in una sfoglia non troppo sottile. Con un tagliabiscotti fare le formine desiderate, fino all'esaurimento della pasta.
Cuocere per 10 minuti, finché non prenderanno un bel colore dorato.