INGREDIENTI: 380 g di riso; 120 g di prosciutto cotto a dadini; 1 piccola cipolla; 120 g di burro; 2 cucchiai di farina; 1 bicchiere di latte; 120 g di fontina a dadini; 2 cucchiai di panna; brodo di dado, q.b.; 2 cucchiai di vino bianco secco; 60 g di parmigiano grattugiato; sale; noce moscata; pepe. Per la tortiera: 1 noce di burro; 2 cucchiai di pangrattato.
Tritate finemente la cipolla e fatela imbiondire dolcemente in una casseruola con 40 g di burro; versatevi dentro il riso, rimescolatelo per qualche attimo, spruzzatelo con il vino bianco e, quando questo sarà evaporato, aggiungete man mano il brodo caldo in quantità sufficiente per ottenere un risotto abbastanza asciutto e piuttosto al dente. Preparate intanto la besciamella: fate fondere 50 g di burro in una piccola casseruola, aggiungetevi poi la farina, rimescolate e stemperatela poco per volta con il latte caldo. Continuate a rimescolare fin quando la salsa risulterà ben cotta, amalgamata senza grumi, densa come una crema morbida. Conditela allora con la panna, con una presa di sale, con generosa noce moscata grattata e poco pepe bianco. Togliete poi il risotto dal fuoco, versatelo in una capace ciotola e mischiatevi con cura la besciamella, poi aggiungete la fontina e il prosciutto. Versate il tutto in una tortiera unta di burro e cosparsa di pangrattato. Cospargetela poi con il parmigiano e con qualche fiocchetto di burro. Passate il recipiente in forno preriscaldato (250°C) per una decina di minuti, in modo che in superficie si formi una crosticina dorata. Servite immediatamente in tavola.
Dalla foto capirete il successo del piatto: non ho fatto in tempo a fotografarlo intero! E' un piatto utile per "riciclare" gli avanzi: io invece della fontina ho usato un po' di formaggi che nessuno voleva finire, e invece del prosciutto, la pancetta a dadini! Del resto, in fatto di riciclo, proprio ieri ho scoperto che anche Cecilia ha una profonda "coscienza ambientale": alla televisione (x factor, in particolare!) hanno citato la canzone "Amore di plastica", e lei subito: "Allora, mamma, è un amore che si può riciclare!!!"
Tritate finemente la cipolla e fatela imbiondire dolcemente in una casseruola con 40 g di burro; versatevi dentro il riso, rimescolatelo per qualche attimo, spruzzatelo con il vino bianco e, quando questo sarà evaporato, aggiungete man mano il brodo caldo in quantità sufficiente per ottenere un risotto abbastanza asciutto e piuttosto al dente. Preparate intanto la besciamella: fate fondere 50 g di burro in una piccola casseruola, aggiungetevi poi la farina, rimescolate e stemperatela poco per volta con il latte caldo. Continuate a rimescolare fin quando la salsa risulterà ben cotta, amalgamata senza grumi, densa come una crema morbida. Conditela allora con la panna, con una presa di sale, con generosa noce moscata grattata e poco pepe bianco. Togliete poi il risotto dal fuoco, versatelo in una capace ciotola e mischiatevi con cura la besciamella, poi aggiungete la fontina e il prosciutto. Versate il tutto in una tortiera unta di burro e cosparsa di pangrattato. Cospargetela poi con il parmigiano e con qualche fiocchetto di burro. Passate il recipiente in forno preriscaldato (250°C) per una decina di minuti, in modo che in superficie si formi una crosticina dorata. Servite immediatamente in tavola.
Dalla foto capirete il successo del piatto: non ho fatto in tempo a fotografarlo intero! E' un piatto utile per "riciclare" gli avanzi: io invece della fontina ho usato un po' di formaggi che nessuno voleva finire, e invece del prosciutto, la pancetta a dadini! Del resto, in fatto di riciclo, proprio ieri ho scoperto che anche Cecilia ha una profonda "coscienza ambientale": alla televisione (x factor, in particolare!) hanno citato la canzone "Amore di plastica", e lei subito: "Allora, mamma, è un amore che si può riciclare!!!"
2 commenti:
e che ha detto cecilia??
il posto finisce sul più bello??
cristiana
Buono questo risottino !! Ciao Lisa
http://ricettedafairyskull.myblog.it/
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