21 ottobre 2008

INTEGRAZIONE

Si parla molto oggi di integrazione, e proprio ieri sera vedevo un dibattito in TV, con un "povero" deputato leghista attorniato da maestre e professoresse inferocite, che gli davano contro per la proposta della Lega di creare delle classi ad hoc per i bambini immigrati che non parlano italiano. Mi sembrava però, anche se non sono riuscita a vedere tutto il dibattito, che mancasse un aspetto della questione, o per lo meno fosse stato trattato marginalmente: perché questi bimbi stranieri non vengono considerati come una straordinaria opportunità di conoscenza reciproca, e di apertura mentale per i nostri figli? Mi ricorderò sempre quando Cecilia, durante il primo anno di nido (non aveva ancora due anni!) tornò a casa e mi disse che Pape (un suo compagno musulmano) non poteva mangiare il prosciutto, perché era... "credente"!! Abbiamo riso un sacco su questa rivelazione, ma poi ci ho riflettuto su: io l'avevo dovuto studiare a scuola, che i musulmani non mangiavano il maiale, e senz'altro a due anni il fatto che potessero esserci "credenti" diversi da me non mi sfiorava nemmeno! Mi sembra insomma che l'opportunità che si apre davanti a questa generazione, al di là degli inevitabili problemi, sia grandiosa, e spero che non ce la faremo sfuggire! A presto

1 commento:

Anonimo ha detto...

fortissima :)