2 aprile 2025

Biscotti cioccolato e sale di Maldon

Ho assaggiato questi biscotti tempo fa in una pasticceria sul lago di Garda, ma non avevo mai sentito parlare del sale di Maldon: il topo di biblioteca che è in me (o la secchiona, vedete un po' voi!) si è subito attivato! Ho scoperto essere un sale che prende il nome dalla località dove viene prodotto, Maldon, appunto, una città britannica sull'estuario del fiume Blackwater. Si tratta di un sale molto apprezzato in cucina, soprattutto per la sua caratteristica forma in fiocchi, che lo rende perfetto per la finitura finale dei piatti. Una volta recuperato l'ingrediente principale, ho cercato di ricreare il sapore di quei biscotti: questo il risultato definitivo (e apprezzatissimo, modestia a parte) dei miei esperimenti!


Ingredienti: 

240 g di farina bianca 00; 30 g di cacao amaro; 225 g di burro ammorbidito (2 ore a temperatura ambiente sono sufficienti); 200 g di zucchero di canna; 8 g di bicarbonato; 3 g di sale di Maldon; 200 g di cioccolato fondente tritato non troppo finemente.

Montate il burro tagliato a pezzetti con lo zucchero finché non sarà bianco e spumoso. Nel frattempo, setacciate la farina e il cacao e aggiungete al composto di burro e zucchero, con il bicarbonato e il sale, amalgamando a bassa velocità.

Per ultimo aggiungete il cioccolato. Accendete il forno e portatelo a 180°C.

Formate delle palline e disponetele su delle placche foderate di carta da forno: mi raccomando distanziatele bene, perché crescono molto. Cuocete in forno già caldo per 12-14 minuti. Una volta cotti, estraete dal forno e, se volete intensificare il contrasto di sapore, aggiungete sulla superficie altro sale in fiocchi. Fate raffreddare sulla placca (rimangono molto morbidi!), quindi spostateli su una gratella.

5 marzo 2025

Rieccomi, con tante tante novità (e ci mancherebbe!)

Sono passati giusto un po' di anni, quindi è il caso che aggiorniamo tutti sulla tana della principessa...

I mostri sono cresciuti, mostro#1 è a vivere fuori e sta finendo l'università... mostro#2 ha da poco iniziato a lavorare in un ristorante... la mamma è orgogliosissima di tutte e due💖

Io in questi anni sono impazzita con le allergie alimentari (e continuo a impazzire, purtroppo), e forse anche per quello ho trascurato il blog, a malincuore.

Però ho anche pubblicato ben tre libri, di cui vi parlerò nei prossimi post, anche perché due su tre contengono ricette, che strano, eh?!

La cosa di cui voglio parlarvi oggi però è la nuova collaborazione che parte ufficialmente con questo post... come avrete visto dalla nuova foto, per i miei post d'ora in poi mi affiancherà (spero sempre, ma vediamo che si può fare...) un fotografo "vero" che avrà l'onere di fotografare i miei piatti, e poi potrà pure assaggiarli... su questo punto è stato irremovibile.

Quindi partiamo con questa nuova ricetta, che io chiamo ormai "torta triste", ma che proprio triste non è: l'ultimo step del mio calvario allergologico è stata una diagnosi di intolleranza al lattosio, quindi mi sono messa a sperimentare a più non posso ricette senza latte e senza burro: questa ciambella è ottima per la colazione e la merenda, e lascia tutti di stucco la mancanza di latticini, perché è davvero soffice e delicata. La mia fonte è giallozafferano, io ho poi apportato qualche modifica, tanto per variare un po'...

INGREDIENTI: 
130 g di caffè (io utilizzo quello aromatizzato alle mandorle o al cioccolato) lasciato raffreddare; 50 g di amido di mais; 250 g di farina 00; 220 g di zucchero di canna; 120 g di olio di semi; 3 uova; 16 g di lievito in polvere per dolci; 100 g di gocce di cioccolato; aroma di vaniglia (o cannella, zenzero, dipende dal momento) q.b.; zucchero a velo per guarnire. 

Separare i tuorli dagli albumi, montare questi ultimi a neve ben ferma con la metà dello zucchero, e tenere da parte. Nella planetaria (con gancio a frusta) montare gli albumi con il resto dello zucchero fino a ottenere un composto chiaro e spumoso.

Aggiungere l'olio a filo, poi il caffè, lavorare qualche secondo poi aggiungere le spezie o gli aromi.

In una ciotola setacciare farina, amido di mais e lievito e aggiungere al composto di tuorli a poco a poco, sempre mescolando. Incorporare ora gli albumi montati a neve, iniziando con due cucchiai per stemperare, unendo poi il resto con delicatezza. Aggiungere per ultime le gocce di cioccolato, mescolare velocemente e versare in uno stampo a ciambella di 27 cm di diametro (imburrato e infarinato, se necessario).

Cuocere in forno già caldo a 170°C per 40-45 minuti, nella parte bassa. Dopo la prova dello stecchino, estrarre dal forno e far raffreddare su una gratella, prima di spolverizzare con lo zucchero a velo. 

È possibile anche surgelarla, già porzionata... per un dolce spuntino!