700 g di farina di grano duro; 1 cucchiaino e mezzo di sale fino; 425 g di acqua tiepida; 15 g di lievito di birra.
Unisci la farina e il sale in una ciotola e forma una fontana al centro. Se fa freddo, puoi scaldare la farina per 15 secondi nel microonde, alla massima potenza. Versa l'acqua in una ciotola e sbriciolaci sopra il lievito, e fallo sciogliere bene. Versa l'acqua con il lievito al centro della fontana di farina. Lavora l'impasto a mano, fino ad ottenere una palla che si stacca bene dalle pareti della ciotola. Trasferisci l'impasto su un piano infarinato e lavoralo bene per 10 minuti; devi allungarlo e tirarlo a mano per far sì che il glutine contenuto nelle proteine della farina si allunghi bene. Rimetti l'impasto nella ciotola, che avrai pulito e asciugato, coprila con della pellicola per alimenti e lascia lievitare in un luogo tiepido, sino a che non avrà raddoppiato il suo volume: dovrebbe bastare un'ora. Sgonfia l'impasto premendo bene con le nocche e trasferisci l'impasto sul piano di lavoro; lavora l'impasto, ma non troppo. Dagli la forma di una palla, mettilo su una teglia ricoperta di carta da forno e lascia lievitare, coperto, per 45-60 minuti in un luogo tiepido. Intanto scalda il forno a 220°C. Incidi la superficie del pane più volte, inforna e cuoci per 35 minuti, sino a che il pane sarà ben dorato in superficie. Lascia raffreddare il pane su una griglie prima di affettarlo.
Mi sono consolata così, quando anche Cecilia ha cominciato a vomitare, e abbiamo dovuto rimandare la festa! Lei poverina girava per casa con la sua bacinella porta-voisapetecosa.... ed era tristissima! E io non potevo consolarla con il cibo, come faccio di solito! Allora ho preparato il pane.... che è venuto proprio bene!
Unisci la farina e il sale in una ciotola e forma una fontana al centro. Se fa freddo, puoi scaldare la farina per 15 secondi nel microonde, alla massima potenza. Versa l'acqua in una ciotola e sbriciolaci sopra il lievito, e fallo sciogliere bene. Versa l'acqua con il lievito al centro della fontana di farina. Lavora l'impasto a mano, fino ad ottenere una palla che si stacca bene dalle pareti della ciotola. Trasferisci l'impasto su un piano infarinato e lavoralo bene per 10 minuti; devi allungarlo e tirarlo a mano per far sì che il glutine contenuto nelle proteine della farina si allunghi bene. Rimetti l'impasto nella ciotola, che avrai pulito e asciugato, coprila con della pellicola per alimenti e lascia lievitare in un luogo tiepido, sino a che non avrà raddoppiato il suo volume: dovrebbe bastare un'ora. Sgonfia l'impasto premendo bene con le nocche e trasferisci l'impasto sul piano di lavoro; lavora l'impasto, ma non troppo. Dagli la forma di una palla, mettilo su una teglia ricoperta di carta da forno e lascia lievitare, coperto, per 45-60 minuti in un luogo tiepido. Intanto scalda il forno a 220°C. Incidi la superficie del pane più volte, inforna e cuoci per 35 minuti, sino a che il pane sarà ben dorato in superficie. Lascia raffreddare il pane su una griglie prima di affettarlo.
Mi sono consolata così, quando anche Cecilia ha cominciato a vomitare, e abbiamo dovuto rimandare la festa! Lei poverina girava per casa con la sua bacinella porta-voisapetecosa.... ed era tristissima! E io non potevo consolarla con il cibo, come faccio di solito! Allora ho preparato il pane.... che è venuto proprio bene!
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